Come motivare il plurimandatario: all’italiana o alla svedese?

“Come motiva i Suoi agenti plurimandatari?” Domando alcuni giorni fa a Davide Cattaneo, Direttore Commerciale di una nota multinazionale, la Alfa Laval.
“Semplicemente, li tratto come dei clienti”
“In che senso Dr. Cattaneo?” Chiedo io per cercare di capire meglio.
“Ecco, è inutile che quando vado dagli agenti, in visita nelle varie zone, io vada con loro dai clienti. Farei io il loro lavoro e per giunta, per vendere ai clienti difficili da cui mi porterebbero, mi toccherebbe abbassare il prezzo. Io invece porto l’agente fuori a pranzo e lavoro nel dialogo sulla relazione con lui, che è un imprenditore e che quando io vado via, fa quel che vuole lui”.

Pranzo di lavoro

Mi colpisce questa risposta lucida, piuttosto fuori dal coro di ciò che fanno di solito i Manager Commerciali. O meglio, più o meno tutti, alla fine, pranzano con i propri agenti, ma quando visitano i territori amano andare dai clienti più importanti e difficili per stringere con loro accordi, che però purtroppo non risultano sempre vantaggiosi, proprio perché la loro presenza richiama automaticamente condizioni particolari.

Cerco dunque di farmi raccontare come sia possibile per Lui ottenere risultati sul campo, ovvero la crescita dei fatturati coltivando la relazione e soprattutto cosa significhi.

Primo, vendiamo il prodotto più caro. Abbiamo un mercato di valore e difendiamo il prezzo di un prodotto di valore. Non si fanno sconti, al limite si lavora sul servizio. Questo è chiaro a tutti ed è un punto fermo”.

Secondo, le persone della mia squadra si devono sentire protette e rispettate. Questo non significa deresponsabilizzare le persone o ignorare i loro errori, anzi. Significa che però noi siamo leali e trasparenti di fronte all’errore, che cerchiamo di capirlo e correggerlo. Sosteniamo insomma la persona e riconosciamo il suo lavoro e il suo impegno anche se insieme poi capiamo e correggiamo l’errore. Offrire una tale fiducia alla squadra ottiene che i singoli professionisti poi si fidino e ti affidino il loro bene più prezioso ovvero i loro contatti.”

Terzo, trasmetto che io ci sono sempre, per tutti e trasmetto così una garanzia di continuità. Qualsiasi cosa succeda, chiamami! E’ un messaggio che penso generi fiducia. Il professionista di vendita si sente tutelato ed anche il suo cliente si sente tutelato”.

Un angolo di paradisoInfine coltivo con i miei quella che potrebbe essere chiamata Customer Intimacy, una attenzione speciale per la singola persona, la sua storia, le sue esigenze personali, le sue fatiche di tutti i giorni. Se hai un problema in famiglia ti dico vai a casa subito, prendi delle ferie. Ed anzi sono un grande fan delle ferie e dico a tutti di farne molte, per stare meglio e di conseguenza stare anche meglio al lavoro. Questa parte è importante, è la più importante per me, altrimenti l’altro come si può fidare? Non è immediato, di solito, per i dipendenti ricevere questo trattamento. Di solito si chiedono “dov’è la fregatura?”. Ma la fregatura non c’è, ed invece la fregatura per tutti è quando non si riesce a creare fiducia. Con gli agenti, sul campo, estremizzo questo atteggiamento perché lì di solito non ci sono ed è proprio lì, invece, che ho bisogno di maggiore fiducia e vicinanza.”

Davide Cattaneo mi racconta che nell’Azienda in cui lavora, la cui casa madre è Svedese, ha trovato un contesto ed una cultura favorevoli a questo suo approccio di azione ed anzi un forte supporto da uno stile comunicativo caratterizzato da trasparenza, confronto schietto, profondo rispetto e fiducia per ciascuno. Questo è uno dei motivi principali per cui ha deciso di crescere e restare, sino ad oggi, proprio in questa Azienda.

Con Davide Cattaneo ho parlato con interesse anche di crescita di fatturati, di quote di mercato e dei vari settori che il business di Alfa Laval serve, con numerosi prodotti d’eccellenza.
Una cosa ho capito però, che il segreto della fiducia che riesce a creare per farsi seguire è davvero un’attenzione squisitamente umana che dedica alle persone, a tutte, anche quelle che incontra per la prima volta.

Qualcuno potrebbe pensare che sia più facile vivere questo approccio in un contesto favorevole, di grande Azienda dai valori per giunta perfettamente in linea. Può essere, ma siamo sicuri di non trovare delle scuse per non provare a nostra volta?

Grazie Dr. Cattaneo per la felicissima accoglienza, decisamente in linea con il Suo stile.
Non me ne voglia se ora rivelo anche che Lei è sempre alle prese con la ricerca di nuovi talenti, così che, a chi leggerà questo articolo, magari verrà voglia di lavorare con Lei 🙂

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